venerdì 20 luglio 2012

Raccolta differenziata a La Spezia - PLASTICA

Giorni fa vi abbiamo dato un aggiornamento (link) sul fatto che, piatti e bicchieri di plastica usa e getta, da alcune settimane si possono conferire nella raccolta differenziata della plastica, solo se ripuliti da eventuali residui di cibo.
Oggi vi proponiamo una lista completa di cosa si può conferire nella raccolta plastica:
  • bottiglie per acqua e bibite
  • blister in plastica
  • buste per alimenti (es. pasta)
  • buste per confezionamento di capi di abbigliamento (es. camicie, calze, cravatte)
  • cellophane
  • confezioni rigide per dolciumi (es. scatole trasparenti e vassoi interni ad impronte)
  • contenitori per cosmetici
  • contenitori per uova in plastica
  • fiale in plastica vuote
  • film d’imballaggio per raggruppare più bottiglie di acqua minerale o bibite
  • film d’imballaggio per confezioni carta igienica e rotoli carta assorbente
  • flaconi di shampoo
  • flaconi per detergenti
  • flaconi per detersivi
  • imballaggi in polistirolo
  • pellicole per alimenti
  • retine per frutta e verdura
  • vaschette/barattoli del gelato in plastica
  •  vaschette per alimenti (es. per salumi, formaggi, pasta fresca, frutta, verdura)
  • vasetti per yogurt
  • vasi per piante
  • vaschette porta uova in plastica
  • vassoi in polistirolo (es per formaggio)
  • piatti e bicchieri usa e getta (solo se puliti da residui di cibo)

Info reperite sul blog ufficiale Spezia, c'è una bella differenza!
Link: http://speziadifferenzia.wordpress.com/2012/02/16/imballaggi-in-plastica/ 


lunedì 16 luglio 2012

DOSSIER WWF “SPIAGGE D’ITALIA: BENE COMUNE, AFFARE PER POCHI”


DOSSIER WWF “SPIAGGE D’ITALIA: BENE COMUNE, AFFARE PER POCHI”:
Viaggio nell’Italia dei litorali, tra 12.000 stabilimenti, spiagge negate,
concessioni permanenti e un caos normativo variabile


RIPARTE DALLE SPIAGGE L’AZIONE WWF PER UN MEDITERRANEO DI QUALITA’

IL DECALOGO WWF PER LA TUTELA DELLE SPIAGGE

Ci sono principi che possono garantire la tutela di un bene comune prezioso come le spiagge. Ecco il decalogo WWF per uscire dalla logica speculativa e privatistica con cui è stato gestito il patrimonio di tutti e rientrare nell’alveo dove le prime cose che si tengono in considerazione sono gli interessi collettivi, come la tutela dello straordinario patrimonio ambientale costituito dalle nostre spiagge, che devono essere ben tutelate se vogliamo che continuino a dare ricchezza.

  1. Fermarsi. È la prima cosa da fare, fermare o condizionare fortemente il rilascio di nuove concessioni. La misura è ormai colma, l’occupabile in prossimità dei centri abitati è stato occupato e si rischia che le nuove concessioni vengano rilasciate nelle zone ora più delicate sia sotto il profilo ambientale che paesaggistico. 
  2. Censire. Come si può vedere dalla presente relazione è ben difficile avere numeri aggiornati e certi. Un aspetto così delicato della gestione del territorio del nostro Paese necessita di elementi conoscitivi più chiari e trasparenti che si possono rapidamente acquisire, sistematizzare e rendere accessibili.
  3. Ridiscutere. I canoni concessori sono uno scandalo e ancor più il regime fiscale che governa il settore degli stabilimenti balneari. 
  4. Stare in Europa. Gli escamotage italiani per non assegnare per gara le concessioni scadute non danno dignità al nostro stare in Europa, sono una perita economica secca, non incentivano l’aumento di professionalità e di qualità del settore. Usciamo dalla logica di sentirci sempre diversi, chi vuole fare l’imprenditore lo faccia davvero come avviene all’estero, e non chieda garanzie che vanno a scapito degli interessi collettivi. 
  5. Tutelare. Le spiagge libere sono ormai poche, vanno tutelate al di là di ogni loro caratteristica naturalistica o paesaggistica. Vanno tutelate come “vuoti” che riequilibrano il “troppo pieno” che altrove si è realizzato. 
  6. Gestire. Introdurre elementi di attenzione ambientale nella gestione delle spiagge, non solo di quelle ricadenti all’interno di aree protette o con vincoli naturalistici. Garantire una maggiore efficienza ambientale degli stabilimenti, significa renderli più compatibili e diminuire il loro impatto ambientale. 
  7. Controllare. Il quadro della situazione dimostra che vanno assolutamente intensificati i controlli, anche perché le statistiche inequivocabilmente attestano l’altissima percentuale di illeciti che viene riscontrata ogni qualvolta questi vengono esercitati. Pertanto nell’attesa di un riassetto del sistema è quantomeno doveroso e obbligatorio far sì che le regole fissate vengano rispettate. 
  8. Ripensare. È un sistema che va ripensato quello degli stabilimenti in concessione, che va ridisegnato con una prospettiva lunga, che va tarato e adattato quasi caso per caso. Il livello di conoscenza e di sensibilità che abbiamo oggi raggiunto impone alla pubblica amministrazione una riflessione che non può essere sempre condizionata dagli interessi legati allo status quo. 
  9. Riscoprire. La sensibilità è frutto di educazione e come tale può essere incentivata. La bellezza del mare, delle spiagge, delle coste, delle dune sabbiose va riscoperta nella sua essenza. Il valore di questi beni, che non sono di consumo ma che come tali vengono trattati, impone nuove forme di educazione e di coinvolgimento nella azioni di gestione e di tutela. 
  10. Sottrarre. Tutta la politica di concessione demaniale si è oggi basata sull’aggiungere qualcosa, sul costruire e realizzare, la politica dei rinnovi deve essere incentrata sulla sottrazione, sull’alleggerimento anche attraverso l’utilizzo di strutture temporanee di facile rimozione che nel periodo invernale vengono riposte in magazzini liberando le spiagge.
Link per scaricare il dossier completo: link (PDF 5,66 MB).

venerdì 13 luglio 2012

Comunicato SpeziaViaDalCarbone


In occasione del festival Sconfinando2012
verrà assegnato
all'interno della centrale Enel “Eugenio Montale”
con il Patrocinio di:
Provincia della Spezia
Città di Sarzana - Itinerari Culturali s.c.r.l.
Comune di Sarzana - Assessorato alla Cultura e Assessorato al Turismo


SPEZIAVIADALCARBONE RITIENE TALE EVENTO
una vera e propria provocazione verso tutti i cittadini
che da anni respirano i fumi della centrale
e le polveri di carbone.
Invitiamo pertanto tutti gli spezzini a partecipare ad un grande presidio DI FRONTE alla centrale
lunedì 23 LUGLIO DALLE 21 a MEZZANOTTE

Troppo a lungo si è taciuto, è ORA DI FAR SENTIRE LA NOSTRA VOCE !!!

In occasione di questa buffonata sponsorizzata da Enel e dalle autorità locali
il comitato SpeziaViaDalCarbone indice l'eCOncorso
 :

"Auto da fé: una poesia per la nostra salute"
Seguendo lo spirito del vero Montale che va dall'amore per il nostro territorio alla denuncia verso la mercificazione dell'arte, invitiamo a partecipare con una poesia di amore e di denuncia

Pubblicate le vostre composizioni sulla Pagina Facebook https://www.facebook.com/ComitatoCittadinoSpeziaViaDalCarbone
le più votate verranno premiate durante questo evento!

giovedì 5 luglio 2012

Bici in metropolitana - Salvaciclisti

Torniamo ad occuparci di SALVACICLISTI.
Ieri in quattro città italiane (Roma, Milano, Torino e Napoli) hanno intrapreso un'iniziativa comune per chiedere che le metropolitane sia accessibili alle biciclette, cosa possibile nel resto dell'Europa.

Riportiamo un passaggio di quanto apparso sul loro sito, in fondo trovate il link per leggerlo tutto:
"In questo momento gli attivisti di #salvaiciclisti stanno intraprendendo un’azione congiunta nelle città di Napoli, Roma, Milano e Torino allo scopo di sottolineare ancora una volta l’enorme differenza esistente tra le nostre città e il resto d’Europa.
Le capitali europee hanno da tempo capito che per rendere vivibili le città sono necessarie delle misure per scoraggiare l’utilizzo dell’automobile all’interno dei centri urbani e incoraggiare il ricorso all’intermodalità, cioè la possibilità di fruire la città utilizzando diversi mezzi di trasporto connessi tra loro. È per questo motivo che nelle metropolitane di Parigi, Vienna, Berlino, Londra, Madrid, etc è consentito il trasporto della bicicletta anche in fascia diurna in modo da facilitare gli spostamenti di tutti coloro che decidono di rinunciare all’automobile per gli spostamenti urbani.
A Napoli, Roma e Milano, invece il trasporto della bici all’interno delle metropolitane è consentito solamente durante la notte e durante i giorni festivi, mentre a Torino, che non perde occasione di presentarsi come smart city, il trasporto delle biciclette in metropolitana è addirittura vietato per motivi di sicurezza."

Link: #salvaciclisti in metropolitana.

 

mercoledì 4 luglio 2012

SCUOLE: raccolti quasi 2 mila kg di pile e batterie nella sfida per il riciclo

SCUOLE: raccolti quasi 2 mila kg di pile e batterie nella sfida per il riciclo
Ridurre l’utilizzo delle pile, usare batterie ricaricabili e smaltirle correttamente a fine vita sono i tre eco consigli del progetto “Impariamo in aula come comportarci con le pile e gli  accumulatori portatili” per le scuole primarie e secondarie


Sono stati raccolti un totale di 1.867 chilogrammi di pile e accumulatori portatili esausti, nel “Mese di raccolta straordinaria” al quale hanno partecipato tutte le 18 scuole coinvolte nel progetto “Impariamo in aula come comportarci con le pile e gli  accumulatori portatili” realizzato da ERP (European Recycling Platform), WWF Ricerche e Progetti e WWF Italia.

Ridurre l’utilizzo delle pile, usare batterie ricaricabili e smaltirle correttamente a fine vita sono i tre eco consigli del progetto che ha coinvolto 7.500 studenti e 1.000 docenti di 18 scuole primarie e secondarie di primo grado ad Arezzo, Bergamo, Latina, Macerata, Mantova e Ravenna.

Nella graduatoria per città si sono classificate: Macerata come la più virtuosa con 608 kg, seguono Bergamo 380 kg, Ravenna 299 kg, Mantova 234 kg, Arezzo 176 kg e Latina 160 kg. La scuola che ha raccolto di più in assoluto è stata la scuola Primaria Quartiere Pace di Macerata con un record di 294 kg. Le scuole più virtuose invece delle altre città sono state: Bergamo - Primaria Ghisleri con 210 kg, Ravenna - Second. I Grado Ricci-Muratori con 161 kg, Mantova - Primaria Nievo con 173 kg, Arezzo - Second. I Grado Vasari con 126 kg e Latina - IC Aldo Manuzio con 70 kg.

In tutte queste 6 scuole sono state organizzate delle piccole ma significative premiazioni con la  fornitura di strumenti da laboratorio e prodotti della linea ricaricabile di uno dei partner del progetto, Varta. Con la  ripresa delle scuole  a settembre verrà organizzata invece la premiazione nazionale dove parteciperanno figure istituzionali e verrà regalato a due classi della scuola vincitrice il biglietto d’ingresso ad una giornata nell’oasi WWF Ripa Bianca di Jesi.

Il progetto ha ottenuto il Patrocinio morale del Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare. Si ringraziano SONY e VARTA per il supporto e AISA, APRICA, HERA, Latina Ambiente, SMEA e TEA per la fondamentale parte di logistica, raccolta e trattamento.

Fonte: WWF Italia ufficio stampa