giovedì 21 giugno 2012

Piste ciclabili - RW-04 - Viale Italia - Prima parte

Come preannunciato ecco la prima scheda di monitoraggio delle piste ciclabili spezzine.
Oggi analizziamo il tratto compreso tra via Persio e via Carducci.

A destra si vede l'inizio (o la fine!) e subito si nota come la pista termini senza avere un collegamento con un altro tratto di pista ciclabile ne indicazioni su come raggiungerlo magari percorrendo un tratto di strada carrabile.
L'unico modo è attraversare i giardini e raggiungere la zona pedonale del centro città, da qui in poi si incontra la pista di via Chiodo (RW-05) oppure non si troveranno più piste fino a raggiungere o viale Fieschi (RW-01) oppure viale Aldo Ferrari (RW-10/11).

Per agevolare il percorso ai ciclisti, si potrebbe collegare questo tratto alla zona pedonale del centro convertendo a pista ciclabile il vialetto che costeggia il marciapiede in via Diaz. Dalla foto qui accanto si vede la zona interessata.

Sempre qui si potrebbe migliorare la situazione semplicemente installando un rallentatore per impedire alle auto, in arrivo da viale Italia che si innettono su via Diaz, di attraversare con velocità la pista.











Il solito discorso vale anche per l'attraversamento di via Pietro Micca dove il rallentatore, come si vede dalla foto a fianco, è praticamente inesistente.
Andando avanti nel persorso i problemi sono quasi sempre gli incroci perché auto e motorini vengono parcheggiati in prossimità degli stessi limitando la visibilità a tutti, sotto alcune foto di esempio.
Via Piave

Via Dalmazia
Via Crispi
Durante il persorso si trovano altre anomalie sempre dovuta ad auto e motorini che la usano o come parcheggio oppure come transito per raggiungere più velocemente la loro destinazione.
Il transito di motorini all'interno della pista ciclabile è all'ordine del giorno.
Sotto si possono vedere alcune foto di  motorini che sono parcheggiati a lato della pista, o sotto i portici, comunque sempre in zone dove non dovrebbero di certo stare.




Ancora motorino sul marciapiede.
Motorino sul marciapiede.


Questo parcheggio è molto pericoloso.
In questo tratto di strada, che va da San Cipriano a via Pascoli, i paletti che dividono la carreggiata dalla pista ciclabile in molti punti mancano e permettono invasioni da parte di automobili.

Questo è pericolosissimo, e c'è tutte le settimane.









La mancanza di questi paletti permette anche questo tipo di invasione...
Una delle zone dove mancano i paletti
Auto sulla pista.
Auto sulle strisce pedonali e sulla pista.

Auto sulle strisce e sulla pista.
Questa auto è parcheggiata dentro ai giardini???

Qualche mese fa avevamo fatta richiesta al comune per far si che proteggessero la pista ciclabile sia sul lato sinistro che su quello destro nel tratto di fronte al tribunale.
La parte sinistra è stata protetta ma la destra rimane ancora esposta a coloro che vi parcheggiano o la usano come scorciatoia verso via XXIV maggio.
Tra l'altro sulla parte destra ci sarebbe lo spazio per continuare l'aiuola e mettere a dimora qualche albero per dare continuità con la parte subito precedente.

Come anticipato questa è la prima parte di analisi della pista ciclabile di viale Italia, viale Carducci è lo spartiacque...nel prossimo articolo andremo avanti e soprattutto se dovessero arrivare segnalazioni, integreremo questo, nel finale ci sarà un elenco dei principali problemi che affliggono il percorso.

Quì trovate una scheda tecnica della pista ciclabile tratta dal sito www.piste-ciclabili.com.
Per visionare l'album completo delle foto clicca quì.

Parlano di noi 
La Gazzetta della Spezia ha pubblicato la nostra scheda, è visionabile cliccando quì.

Cattive abitudini, auto parcheggiate in corsia degli autobus

Tra le cattive abitudini degli automobilisti indisciplinati e maleducati c'è quella di utilizzare la corsia riservata agli autobus, come una corsia a loro dedicata nella quale transitare quando le altre sono congestionate dal traffico, oppure come comodo parcheggio (gratis) quando per raggiungere la propria meta bisogna percorrere qualche metro a piedi se si andasse a parcheggiare nelle aree consentite.
Questo comportamento crea indubbi problemi agli autobus che sono costretti molte volte a manovre non previste per poter scansare questi incivili, inoltre, la corsia riservata diventa quasi un ostacolo al percorso del bus che si trova quindi ad accumulare ritardo sulla corsa scontentando i propri passeggeri che chiedono un servizio puntuale.
Ribadisco, tutto questo per colpa di persone incivili che vedono solo il loro interesse a discapito della comunità che è costretta a subire supinamente questi comportamenti scorretti.
Sotto alcune foto di una zona colpita regolarmente da questo comportamento, via Veneto.
 
 

















Regolarmente la corsia riservata viene usata come parcheggio da auto e furgoni nel tratto che va da Piazza San Domenico di Guzman a via Giacomo Doria.

Link: album.

mercoledì 20 giugno 2012

Raccolta differenziata plastica - Novità

Riportiamo una semplice informazione apparsa sul sito speziadifferenzia sulla raccolta della plastica.

"Da oggi è possibile raccogliere i bicchieri e i piatti in platica usa e getta insieme agli imballaggi in plastica.
Ricordiamo di pulirli da eventuali residui di cibo.
Per informazioni www.conai.org

Fonte: http://speziadifferenzia.wordpress.com/2012/06/11/novita

sabato 16 giugno 2012

Piste ciclabili - Quadro generale di La Spezia

Da oggi in poi iniziamo a fare delle schede tecniche delle piste ciclabili della nostra città per capire lo stato in cui sono e cercare idee per migliorarle laddove se ne presenti la necessità.
Fonte: http://traffico.spezianet.it/cartografia

Prima di iniziare bisogna fare un quadro generale della situazione spezzina, dal sito del comune abbiamo estratto una mappa contenente le piste ciclabili, secondo loro, attive sul territorio.

Per nostra fortuna sono di più di quelle che si possono trovare contrassegnate qui a fianco.
Brevemente le riassumiamo:
  1. RW-01 Viale Fieschi
  2. RW-02 Fabiano Basso - Via Vivera
  3. RW-03 Via Monfalcone
  4. RW-04 Viale Italia
  5. RW-05 Via Chiodo
  6. RW-06 Via Veneto (lato monti)
  7. RW-07 Via Veneto (lato mare)
  8. RW-08 Via O. Prosperi - Via C.A. Federici
  9. RW-09 Viale San Bartolomeo
  10. RW-10 Via A. Ferrari (lato monti) 
  11. RW-11 Via A. Ferrari (lato mare) 
Nei prossimi giorni pubblicheremo la prima scheda che ispeziona la pista RW-04 che costeggia Viale Italia, data la lunghezza la divideremo in due, una prima parte da via Persio fino a via Carducci, e poi nuovamente da li fino a Migliarina.
Continuate a seguirci ed a mandarci i vostri contributi.

giovedì 14 giugno 2012

1 ° ANNIVERSARIO REFERENDUM ACQUA E NUCLEARE

WWF: “SU ACQUA ED ENERGIA LE ISTUZIONI DEVONO RISPONDERE ALLE RICHIESTE DELLA SOCIETA’ CIVILE”

Ancora assente una Strategia energetica nazionale, mentre nelle nostre bollette è ancora presente la quota pagata ai privati, abrogata dal referendum

Una Strategia energetica nazionale ancora assente e la quota per i gestori privati dell’acqua, abrogata con il voto referendario, ancora presente in bolletta: è la fotografia scattata dal WWF Italia nel giorno del primo anniversario dei Referendum popolari su acqua e nucleare del 12-13 giugno 2011.
“Il referendum sul nucleare del 2011 – spiega l’associazione - ha creato i presupposti per la definizione di una nuova Strategia energetica nazionale basata su rinnovabili, risparmio ed efficienza energetica ma che, oltre a non essere ancora stata del tutto formulata, dovrebbe abbandonare gli investimenti sulle centrali a carbone, contro le quali il WWF ha avviato una petizione on line sul sito della propria campagna ‘Decarbonizziamo l’Italia’ (http://stopcarbone.wwf.it/).
A tale proposito, il WWF valuterà il cosiddetto Decreto ‘Crescita Sostenibile’, attualmente in discussione del Consiglio dei Ministri, anche in base a quali misure concrete il Governo prenderà in campo energetico,  a partire dall’efficienza energetica degli edifici e dagli incentivi per le energie rinnovabili rispetto ai quali l’Italia ha già ricevuto una censura della Commissione Europea”.

“Per quanto riguarda invece il servizio idrico, aver bloccato l’obbligatorietà della privatizzazione, riconoscendo l’acqua come bene comune, è stata una delle più importanti manifestazioni della volontà popolare nel nostro Paese.
Purtroppo a distanza di 1 anno dalla straordinaria vittoria referendaria, se da un lato abbiamo evitato la privatizzazione obbligatoria del servizio idrico, dobbiamo però registrare che nelle nostre bollette continua a comparire la remunerazione del capitale investito, abrogata dal referendum, e che solo a Napoli la Società per Azione di gestione del servizio idrico è stata trasformata in Azienda Speciale, strumento fondamentale per giungere ad una gestione trasparente e partecipata, lontana dalla ricerca del profitto e dalle spartizioni politiche clientelari. Preoccupante invece è quanto sta accadendo a Roma, dove, la Giunta comunale, con la vendita della società Acea, sta andando nettamente nella direzione opposta.
Ma il WWF, all’interno dell’ampio movimento che ha promosso i referendum, continuerà ad operare fino a quando non si darà piena attuazione a quanto stabilito dalla volontà popolare”.

giovedì 7 giugno 2012

No al carbone, si al futuro

Da qualche settimana è on-line un nuovo sito del WWF dedicato alle centrali elettriche a carbone, lo slogan è:

Vi starete chiedendo, perché stop al carbone?
Ecco le risposte...
  • Il carbone è il combustibile fossile più inquinante e pericoloso che ci sia.
  • È il peggior nemico per il clima perché è il responsabile del 43% delle emissioni di gas serra mondiali.
  • È il più pericoloso per la salute perché svariati studi scientifici ci confermano che causa malattie cardiache e respiratorie, cancro, ictus e minaccia addirittura i feti ai primi stadi evolutivi.
  • È inutile per l'Italia perché la capacità di generazione elettrica italiana è quasi doppia rispetto al più alto picco di consumi mai registrato.
  • È necessario puntare a un modello di sviluppo diverso, fondato sull'efficienza energetica e sulle rinnovabili. È necessario che non si costruiscano altre centrali a carbone e che si chiudano quelle esistenti.
  • È necessario dire NO al carbone e SI al futuro.
 E' presente anche una petizione che vi invitiamo a sottoscrivere.
Per ogni centrale è presente una scheda, per La Spezia c'è la Eugenio Montale.


Link al sito: stopcarbone.wwf.it
Link alla petizione: petizione


mercoledì 6 giugno 2012

Auto in sosta selvaggia - Vicino a Piazza del Mercato

Queste sono foto di quest'inverno ma hanno sempre la loro importanza per far capire che troppo spesso le auto occupano gli spazi che dovrebbero essere a disposizione dei pedoni.
Come sempre il luogo preferito dal parcheggiatore maleducato sono i marciapiedi e le strisce pedonali come se questi fossero luoghi non disciplinati dal codice stradale.


Album completo: link.

venerdì 1 giugno 2012

Mercoledì 6 giugno alle 17:00 davanti al comune La Spezia

Lunedi alle 17 si riunisce il primo nuovo consiglio comunale. 
Tutti i comitati, le associazioni ed i singoli cittadini si ritrovano davanti al comune per dare un segnale alla nuova giunta su quello che tutti noi vogliamo:
  1. maggiore trasparenza
  2. rispetto della volontà popolare
  3. democrazia più partecipativa
    
Partecipate numerosi e fatela girare, via email, via FB, via Tweeter...etc etc....!!!