Oggi abbiamo appreso una notizia che ci ha sconvolti, sembra che l'AD di Acam, Gaudenzio Garavini, durante la V commissione ACAM svoltasi il 19/09/2012, abbia dichiarato:
"..Garavini sostiene che il porta a porta non
sia il futuro della raccolta differenziata anche se, comunque, si deve iniziare da questo step..".
Abbiamo appreso questa notizia dal blog del gruppo consiliare Movimento 5 Stelle La Spezia al link:
http://laspezia5stelle.blogspot.it/2012/09/report-iiiv-commissione-su-acam-del.html
Tutti i paesi dove la raccolta differenziata ha valori superiori al 60% si fa il porta a porta, città dalle dimensioni molto più grandi di noi, vedi l'esempio di San Francisco, fanno da anni il porta a porta cercando sempre più di migliorare il servizio ai cittadini.
Ed invece a La Spezia cosa succede? Che l'amministrazione pubblica del comune più grande della provincia apre la strada all'unico sistema per avere buoni livelli di raccolta differenziata, fa da esempio per tutti gli altri comuni della zona ed invece l'amministratore delegato dell'azienda che deve gestire il PAP cosa fa? Non crede nel porta a porta!!!!!!
Se questa dichiarazione riportata è vera (da verificare con altre fonti) siamo al paradosso che l'amministrazione pubblica da in mano ad un'azienda un servizio nel quale l'azienda non crede e che quindi, difficilmente, potrà eseguire nel migliore dei modi.
Nei prossimi giorni cercheremo di avere le idee più chiare di quello che sta succedendo, di sicuro se questa dichiarazione risulterà riportata erronea o verrà ritrattata ne daremo subito notizia.
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