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mercoledì 12 settembre 2012

Limite di 30Km/h in tutte le città - #Salvaiciclisti

Oggi vi proponiamo una nuova iniziativa dei #Salvaiciclisti, estendere il limite dei 30Km/h in tutta la città di tutte le città!!!
Per fare questo è stata creata una petizione on-line che potete firmare cliccando quì.

Si avete capito bene, per farvi capire l'importanza di questa iniziativa vi riporto alcuni passi estratti dal sito salvaciclisti.

"Il motivo per cui abbiamo sempre insistito sull’importanza di questo punto sono i 2.556 ciclisti e 7.625 pedoni uccisi in 10 anni sulle strade italiane dalla velocità."

"Con questa petizione chiediamo che per legge sia inserito il limite massimo di 30 km/h in tutte le aree residenziali, ad eccezione delle arterie a scorrimento veloce. 30 km/h significa offrire l’opportunità a chi conduce dei veicoli motorizzati di reagire prontamente ed evitare eventuali imprevisti che si possono verificare in strada: bambini che giocano, pedoni incauti, ciclisti sprovveduti o animali che attraversano all’improvviso."

Vi ricordo che questa richiesta fu inserita nel disegno di legge "salvaciclisti" firmato da 63 senatori, ma al momento non è stata mai calendarizzata.

Petizione: www.change.org/30elode
Su twitter: #30elode
PDF molto ben fatto con le ragioni tecniche di questa richiesta: link
Link a La Repubblica con un articolo a tema: link
 FIRMATE!!!!!! 
FIRMATE!!!!!!
FIRMATE!!!!!!

giovedì 5 luglio 2012

Bici in metropolitana - Salvaciclisti

Torniamo ad occuparci di SALVACICLISTI.
Ieri in quattro città italiane (Roma, Milano, Torino e Napoli) hanno intrapreso un'iniziativa comune per chiedere che le metropolitane sia accessibili alle biciclette, cosa possibile nel resto dell'Europa.

Riportiamo un passaggio di quanto apparso sul loro sito, in fondo trovate il link per leggerlo tutto:
"In questo momento gli attivisti di #salvaiciclisti stanno intraprendendo un’azione congiunta nelle città di Napoli, Roma, Milano e Torino allo scopo di sottolineare ancora una volta l’enorme differenza esistente tra le nostre città e il resto d’Europa.
Le capitali europee hanno da tempo capito che per rendere vivibili le città sono necessarie delle misure per scoraggiare l’utilizzo dell’automobile all’interno dei centri urbani e incoraggiare il ricorso all’intermodalità, cioè la possibilità di fruire la città utilizzando diversi mezzi di trasporto connessi tra loro. È per questo motivo che nelle metropolitane di Parigi, Vienna, Berlino, Londra, Madrid, etc è consentito il trasporto della bicicletta anche in fascia diurna in modo da facilitare gli spostamenti di tutti coloro che decidono di rinunciare all’automobile per gli spostamenti urbani.
A Napoli, Roma e Milano, invece il trasporto della bici all’interno delle metropolitane è consentito solamente durante la notte e durante i giorni festivi, mentre a Torino, che non perde occasione di presentarsi come smart city, il trasporto delle biciclette in metropolitana è addirittura vietato per motivi di sicurezza."

Link: #salvaciclisti in metropolitana.

 

venerdì 27 aprile 2012

Salva i ciclisti

Con il post di oggi, vogliamo mettervi a conoscenza di un nuovo movimento pro ciclisti "SALVA I CICLISTI" che è nato da poche settimana ma si sta già strutturando, infatti per sabato 28 aprile, hanno organizzato una manifestazione a Roma per ricordare le vittime "cicliste" della strada e per chiedere città a misura di biciclette.
Inutile ricordare gli indubbi vantaggi di una città con più bici e meno auto/moto.

Il loro manifesto è composta da 8 punti che vi riproponiamo qui sotto:
  1. Gli autoarticolati che entrano in un centro urbano devono, per legge, essere dotati di sensori, allarmi sonori che segnalino la svolta, specchi supplementari e barre di sicurezza che evitino ai ciclisti di finire sotto le ruote.
  2. I 500 incroci più pericolosi del paese devono essere individuati, ripensati e dotati di semafori preferenziali per i ciclisti e di specchi che permettano ai camionisti di vedere eventuali ciclisti presenti sul lato.
  3. Dovrà essere condotta un’indagine nazionale per determinare quante persone vanno in bicicletta in Italia e quanti ciclisti vengono uccisi o feriti.
  4. Il 2% del budget dell’ANAS dovrà essere destinato alla creazione di piste ciclabili di nuova generazione.
  5. La formazione di ciclisti e autisti deve essere migliorata e la sicurezza dei ciclisti deve diventare una parte fondamentale dei test di guida.
  6. 30 km/h deve essere il limite di velocità massima nelle aree residenziali sprovviste di piste ciclabili.
  7. I privati devono essere invitati a sponsorizzare la creazione di piste ciclabili e superstrade ciclabili prendendo ad esempio lo schema di noleggio bici londinese sponsorizzato dalla Barclays.
  8. Ogni città deve nominare un commissario alla ciclabilità per promuovere le riforme.
Tornando alla manifestazione di sabato, vi proponiamo il programma della giornata:
  • Dalle 15.00 alle 15.45: benvenuti dalla campagna #salvaiciclisti, musica, intrattenimenti e giochi per i più piccoli! 
  • Dalle 15.45: microfono ai coordinamenti locali di #salvaiciclisti  
  • Alle 16.30: flash mob “tutti giù a terra” con la bicicletta per ricordare la strage di ciclisti: le 2.500[1] persone uccise sulla strada in meno di dieci anni e rialzata “Basta: oggi l’Italia cambia strada” 
  • Alle 16.35: annuncio dei prossimi appuntamenti di #salvaiciclisti e non solo 
  • Dalle 17.00: liberi di sciamare in allegria per le strade di Roma. Chi volesse potrà incontrare Pio La Bici, il portavoce della campagna #salvaiciclisti 
  • Alle 17.30: Pio La Bici chiede simbolicamente l’asilo politico all’Ambasciata del Regno Unito (Porta Pia) 
  • E altre sorprese in bicicletta….
 Link: www.salvaiciclisti.it