venerdì 12 ottobre 2012

Far west sulle corsie preferenziali (per bus e taxi)

In questi giorni di tempo uggioso, sono stato costretto a lasciare la bici al riparo e ho utilizzato i mezzi pubblici per tutti i miei spostamenti cittadini.
Questo fatto mi ha dato la possibilità, e non è certo la prima volta, di constatare come i cittadini spezzini non abbiamo nessuno rispetto, o quasi, per le corsie riservate a bus e taxi.
Molte volte gli utilizzatori di bus si lamentano che i mezzi sono in ritardo sfogandosi con gli autisti come se la colpa fosse la loro! Mai nessuno si è chiesto perché questi mezzi sono in ritardo? E' davvero colpa degli autisti? Io non credo...
A riprova di ciò, basta fare un giro per la città e si capisce facilmente quale sia il vero motivo...i bus sono in costante gimkana tra automobili in sosta selvaggia, motorini che spuntano da ogni dove, lavori etc etc.
Oggi voglio porre l'attenzione soprattutto sulle corsie preferenziali che sono costantemente violate, sotto un elenco delle zone che abbiamo individuato come molto critiche:
  1. via Vittorio Veneto da via Severino Ferrari a via Dalmazia
  2. via XXIV Maggio da via Dalmazia a via Giovanni Pascoli
  3. via dei Mille
 Inoltre la corsia preferenziale che era presente in viale Amendola (zona in questi giorni molto in voga per il taglio degli alberi che l'amministrazione ha iniziato a fare) fino a qualche mese fa, sarà ripristinata oppure saranno mantenuti i parcheggi?
E' possibile pensare a nove corsie preferenziali?
A questo punto viene da chiedersi: "ma chi controlla le corsie? E' possibile che non si riesca a farle rispettare?". 
Il trasporto pubblico è una colonna portante per la mobilità cittadina, va sostenuto in molti modi, ed uno è quello di garantire corsie preferenziali libere dove i mezzi possano scorrere senza intoppi.
Il post di oggi si chiama "Far west sulle corsie preferenziali (per bus e taxi)" proprio perché nella nostra città la mobilità è paragonabile al far west, ognuno fa quello che gli pare (vedi i post sulla sosta selvaggia dei motorini che oramai si trovano ovunque, a breve un articolo su motorini in pista ciclabile in sosta ed in transito) e a quanto pare non ci sono abbastanza forze che controllino e sanzionino questi comportamenti.
Sotto un paio di foto di esempio.







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