mercoledì 5 dicembre 2012

I Pandaciclisti anche sul portale della mobilità del comune di La Spezia

Da alcuni giorni i Pandaciclisti vengono pubblicizzati anche tramite il portare della mobilità del comune di La Spezia.

Vi ricordo che l'iscrizione è completamente gratuita, gli unici requisiti che il Pandaciclista deve avere sono:  
  1. una bicicletta dotata di contakilometri
  2. fare uso abituale della bicicletta per lavoro, commissioni o tempo libero
  3. un indirizzo e-mail
I Pandaciclisti potranno intervenire sul sito scrivendo le loro esperienze, evidenziando problemi e proponendo soluzioni che noi cercheremo di realizzare interfacciando con l'amministrazione comunale.

Altri articoli sui Pandaciclisti: link.

martedì 27 novembre 2012

Biciclette in metropolitana - Petizione

Sindaco di Roma e Assessore alla mobilità di Roma Capitale: Vogliamo prendere la metro in bicicletta!

Firma anche tu la petizione: quì.

venerdì 16 novembre 2012

Giardini pubblici: La Spezia come Parigi? SI PUO’!


I nostri ”Giardini pubblici”, Patrimonio mondiale dell’Umanità spezzina, dove è cresciuta la generazione dei genitori e dei nonni di oggi, in salute, divertimento e sicurezza  , da Garibaldi a via XX settembre, stanno per essere ulteriormente degradati dal parcheggio privato-pubblico progettato al di sotto della pinetina ( area giochi dei bambini), che non potrà mai più tornare ad essere quella di prima.  
Come in molte altre città,  occorre  incrementare la fascia esterna con collegamenti veramente efficienti e scoraggiare il parcheggio “comodo”: i centri storici con ZTL sono ormai una realtà consolidata e positiva anche per il commercio.                                                                               
La Spezia denominata da molti anni “CITTA’ DEI BAMBINI”, ma ormai anche “CITTA’ DEGLI ANZIANI”, è una città in controtendenza rispetto al miglioramento della qualità della vita , dove si incrementa il traffico in centro e si cancellano spazi verdi fruibili da bambini ed adulti.
Tutti i nostri giardini pubblici, tutti i nostri alberi , vanno salvaguardati, CURATI, restituendo loro dignità , vivibilità  e bellezza, vanno recuperati come patrimonio verde, facendoli rivivere per tutti noi: sono il nostro respiro.
Siamo fortunati: in una città come la nostra , i nostri giardini ricchi di storia e di specie botaniche importanti, possono essere ancora un luogo dove passare belle giornate, l’estate e l’inverno, e diventeranno sempre più indispensabili…..e  non vogliamo rimanere al 34° posto in graduatoria per il verde urbano in città ed al 33° per le piste ciclabili!
E allora il WWF La Spezia propone un progetto di recupero nuovo e sostanziale per i giardini e chiede che:
  • venga abbandonato definitivamente il progetto del parcheggio sotterraneo, che snatura le peculiarità della pinetina, e  porterebbe moltissimi disagi al traffico, e alla città tutta, per anni, a causa dei lavori di scavo e costruzione;
  • venga attuato, invece, un progetto di risanamento efficace della” zona giardini” da via Da Passano a via Persio, comprendente quindi aanche la zona del Boschetto , della Pinetina e di Garibaldi, portando alla costituzione di un vero “parco urbano”, COME I PARCHI DI PARIGI, da utilizzare per musica,arte, incontri, giochi, sport in città, iniziative sociali, vero polmone verde attrezzato della vita cittadina, finalmente accessibile a tutti. Occorre certamente una riqualificazione totale, dall’arredo urbano e dei giochi, all’illuminazione, alla cura delle piante esistenti, assolutamente da salvaguardare , al ripristino delle aiuole, al risanamento igienico-sanitario etc;
  • venga reso possibile l’accesso ai servizi del Centro Allende da parte di tutti i fruitori del parco urbano. Inoltre il Centro deve poter essere utilizzato anche per iniziative riguardanti le attività del parco stesso, in modo da migliorare l’integrazione tra “verde” e cultura, al fine di aumentarne la frequentazione;
  • venga attuato anche il controllo costante in queste zone, da parte delle forze dell’ordine, in modo che i cittadini si sentano sicuri, e renderle nuovamente frequentabili, soprattutto nelle sere d’estate, come era normale fino a una ventina d’anni fa.
Il WWF La Spezia propone tutto questo agli amministratori della Spezia, ma chiede ai cittadini di far sentire anche la loro voce, e soprattutto la propria presenza attiva nel realizzare un cambiamento di valori e di sviluppo nella nostra città che vada verso una qualità della vita più sostenibile. Tutto questo non richiede grandi investimenti, mantiene efficiente e migliora una realtà presente da 150 anni.
A FEBBRAIO IL WWF LA SPEZIA PRESENTERA’ UN PROGETTO SULLA RIQUALIFICAZIONE DEI GIARDINI PUBBLICI, IN COLLABORAZIONE CON ESPERTI DEL SETTORE DI RILEVANZA NAZIONALE.
Per ulteriori informazioni si prega di mettersi in contatto con: laspezia@wwf.it

martedì 13 novembre 2012

Sabato 17/11/2012 TANDEM & CIOCCOLATO

Sabato 17 novembre partecipate a “Tandem & Cioccolato” organizzato dalla Confartigianato in collaborazione con la Polizia Municipale della Spezia e l’associazione sportiva UISP della Spezia.
Il programma è molto semplice, ritrovo Piazza Europa ore 9.00, biciclettata per le vie cittadine e chiusura manifestazione in via Mazzini.
Al termine, per recuperare le energie spese, colazione con pane e cioccolato per tutti.
Quando lo sport e l’energia si incontrano. 
Biciclettata per la città dedicata alle famiglie. 
 
Noi saremo presenti con i nostri ciclisti ma soprattutto con un banchetto informativo per aggiornarvi sulle nostre attuali iniziative e per scambiare 4 chiacchere sul quel bellissimo mezzo che è la BICICLETTA!!!
Ovviamente parleremo di PANDACICLISTI!
 
Vi aspettiamo numerosi.

domenica 28 ottobre 2012

Pandaciclisti - Superati i 1000Km!!!



A fine settembre i PANDACICLISTI del gruppo di La Spezia hanno superato i 10000Km, questo a permesso un risparmio di più di 1600Kg ci CO2!!!
Sotto trovate il grafico relativo dove si può vedere che siamo ben lanciati a rggiungere, molto presto, i 12000Km.
Vuoi far parte dei PANDACICLISTI? Iscrivi e farai parte del nostro gruppo..ti aspettiamo!!!
 

Link: iscrizione.





martedì 23 ottobre 2012

Trivelle d’Italia: In arrivo almeno 70 piattaforme petrolifere a mare

Cancellare l’articolo 35 del decreto “Cresci Italia”(d.l. 83/2012) voluto dal ministro dello Sviluppo economico, Corrado Passera, e scommettere su una Strategia energetica nazionale che non rilanci le fonti fossili, ma punti decisamente su efficienza e rinnovabili.

Perché quell’articolo espone a rischio trivellazione una superficie marina più grande della Sicilia e costituisce una sanatoria non solo dei titoli acquisiti dai petrolieri al giugno 2010 ma anche delle istanze di prospezione e di ricerca in mare nella fascia di interdizione delle 12 miglia, mettendo a rischio le aree protette e le zone litoranee di pregio.

E’ questa la richiesta avanzata al Parlamento da Greenpeace, Legambiente e WWF, che hanno organizzato oggi al Senato il convegno “Trivelle d’Italia” per mettere in evidenza tutti i problemi ambientali ed economici di questa scelta, oltre alle scarse riserve di petrolio presenti in Italia e le royalties irrisorie con cui le compagnie petrolifere spingono alla corsa all’oro nero e per fermare la deriva petrolifera del governo Monti. All’incontro sono intervenuti: Alessandro Giannì, direttore delle campagne Greenpeace Italia, Stefano Ciafani, vicepresidente Legambiente, Dante Caserta, vicepresidente WWF Italia, Luca Pardi, presidente di ASPO Italia, Giampaolo Buonfiglio, presidente AGCI-Agrital, Pietro Dommarco, autore del libro “Trivelle d’Italia” e i senatori Francesco Ferrante, Roberto Della Seta, Antonio D’Alì e Daniela Mazzuconi, firmatari di un disegno di legge per abrogare l’articolo 35.

Il decreto “Cresci Italia”, infatti, estende a tutta la fascia costiera la zona off limits delle 12 miglia per le nuove richieste di estrazione di idrocarburi a mare, ma fa anche ripartire tutti i procedimenti per la prospezione, ricerca ed estrazione di petrolio che erano stati bloccati nel giugno di due anni fa dal decreto legge n. 128/2010 approvato dopo l’incidente alla piattaforma Deepwater Horizon nel Golfo del Messico.
L’articolo 35 del decreto “Cresci Italia” stabilisce di fare salvi i procedimenti concessori (…) in corso, ma anche i procedimenti autorizzatori e concessori conseguenti e connessi che siano stati avviati al 29 giugno 2010. Inoltre, la fascia off-limits delle 12 miglia parte ora dalle linee di costa (cioè dalla battigia) e non come era stabilito precedentemente dalle linee di base (linee che includono golfi e insenature). Nella sostanza, anziché garantire i soli titoli acquisiti, come ha tentato di accreditare il ministro dello Sviluppo economico Passera, si mettono così a rischio ampissime porzioni delle acque territoriali italiane, anche all’interno delle fasce d’interdizione introdotte nel giugno 2010 a tutela delle aree protette.
Un colpo di spugna che potrebbe dare il via libera ad almeno 70 piattaforme di estrazione di petrolio che si sommerebbero alle 9 già attive nel mare italiano per un totale di 29.700 kmq di mare tra Adriatico centro meridionale, Canale di Sicilia, mar Ionio e golfo di Oristano, praticamente una superficie più grande della Sicilia.


Link: wwf.it
Approfondimento: Milioni di regali - Italia: Far West delle trivelle (pdf)

lunedì 22 ottobre 2012

Agronomo cercasi

Ciao a tutti, vogliamo rivolgere un appello a tutti i nostri soci e/o lettori del blog perché avremmo bisogno di un agronomo per delle piccole consulenze da effettuare a titolo gratuito all'associazione.
Non è richiesto un gran impegno, semplicemente avremmo bisogno di confrontarci su alcune questioni che riguardano il verde urbano.

Sotto riportiamo i nostri recapiti per mettersi in contatto con noi:
 

domenica 21 ottobre 2012

Agriturismi premiati dal WWF, anche in provincia di La Spezia

Sostenibilità ambientale in agriturismo: ecco i quattro agriturismi premiati da WWF e Agriturismo.it

In Toscana, Umbria, Liguria e Lombardia i quattro agriturismi più sostenibili d’Italia

L’Agriturismo Biologico Sant’Egle di Sorano (GR) e l’agriturismo Torre Piantarosa di Marsciano (PG) sono gli “Agriturismi sostenibili 2012” che si sono aggiudicati il primo premio assoluto del contest “Agriturismo & Sostenibilità”, promosso da Fattorie del Panda, rete WWF di aziende agricole multifunzionali e sostenibili, e Agriturismo.it, la guida all’agriturismo di qualità in Italia, premio consegnato domenica 14 durante l’undicesima edizione di AGRI@TOUR, l'appuntamento annuale di riferimento per tutti gli agriturismi italiani e per gli appassionati del turismo rurale che si tenuto ad Arezzo.

Per la categoria “biodiversità” è stato premiato l’agriturismo ligure Ca du Chittu di Carro (SP); per la categoria “Lotta ai cambiamenti climatici” è risultato vincitore l’agriturismo Bio Agriturismo Vojon di Ponti sul Mincio (MN). L’agriturismo Sant’Egle ha ricevuto inoltre il premio a pari merito per la biodiversità e l’agriturismo Torre Piantarosa è stato premiato anche per le risorse idriche.

L’iniziativa ha rivelato anche le buone pratiche più diffuse tra agriturismi italiani: la vendita diretta in azienda dei propri prodotti freschi e trasformati (km 0), praticata dall’85% degli agriturismi); l’adozione di pratiche agricole che riducono l’emissione della CO2 (83%), la realizzazione infrastrutture verdi (76%) e l’agricoltura biologica (67%).

Il contest “Agriturismo & Sostenibilità” ha avuto un grande successo, coinvolgendo quasi 300 agriturismi in tutta Italia, che hanno voluto così dimostrare il proprio impegno nei confronti dell’ambiente e la loro responsabilità verso il territorio, grazie alle buone pratiche messe in atto in tre aree di intervento: biodiversità, utilizzo razionale delle risorse idriche e lotta ai cambiamenti climatici.

Queste tre aree di intervento - sottolinea Roberto Furlani responsabile dell’Ufficio Turismo del WWF - sono coerenti con gli indirizzi ambientali della futura PAC (Politica Agricola Comune), la riforma delle politiche agricole della Commissione europea che entrerà in vigore nel 2013. La qualità ambientale è uno dei fattori che più incidono nella scelta di dove passare le vacanze. Una azienda agricola multifunzionale, con le sue scelte operative, può incidere quindi positivamente sulla integrità e l’attrattività del territorio in cui è presente”.

Le bellezze naturalistiche e paesaggistiche sono il primo motivo di scelta di una meta turistica. Un’agricoltura sostenibile e un turismo responsabile sono alla base della difesa di ambiente e paesaggio, visti non solo come patrimonio ma anche come fattore di sviluppo – spiega Fabrizio Begossi, Product Manager di Agriturismo.it – Per questo vogliamo tenere alta l’attenzione sul tema della sostenibilità ambientale”.

Per maggiori informazioni www.agriturismo.it o www.fattoriedelpanda.com



lunedì 15 ottobre 2012

Album del mese

Abbiamo aggiornato l'album del mese dedicandolo ad alcune zone dove sono stati tagliati alberi dove non c'è stato reimpianto oppure c'è stato ma in misura minore quindi con bilancio negativo.

Nei prossimi giorni arriveranno altre foto, se qualcuno vuole contribuire saremo ben felici di pubblicare i vostri scatti.

ALBUM DEL MESE.

venerdì 12 ottobre 2012

Far west sulle corsie preferenziali (per bus e taxi)

In questi giorni di tempo uggioso, sono stato costretto a lasciare la bici al riparo e ho utilizzato i mezzi pubblici per tutti i miei spostamenti cittadini.
Questo fatto mi ha dato la possibilità, e non è certo la prima volta, di constatare come i cittadini spezzini non abbiamo nessuno rispetto, o quasi, per le corsie riservate a bus e taxi.
Molte volte gli utilizzatori di bus si lamentano che i mezzi sono in ritardo sfogandosi con gli autisti come se la colpa fosse la loro! Mai nessuno si è chiesto perché questi mezzi sono in ritardo? E' davvero colpa degli autisti? Io non credo...
A riprova di ciò, basta fare un giro per la città e si capisce facilmente quale sia il vero motivo...i bus sono in costante gimkana tra automobili in sosta selvaggia, motorini che spuntano da ogni dove, lavori etc etc.
Oggi voglio porre l'attenzione soprattutto sulle corsie preferenziali che sono costantemente violate, sotto un elenco delle zone che abbiamo individuato come molto critiche:
  1. via Vittorio Veneto da via Severino Ferrari a via Dalmazia
  2. via XXIV Maggio da via Dalmazia a via Giovanni Pascoli
  3. via dei Mille
 Inoltre la corsia preferenziale che era presente in viale Amendola (zona in questi giorni molto in voga per il taglio degli alberi che l'amministrazione ha iniziato a fare) fino a qualche mese fa, sarà ripristinata oppure saranno mantenuti i parcheggi?
E' possibile pensare a nove corsie preferenziali?
A questo punto viene da chiedersi: "ma chi controlla le corsie? E' possibile che non si riesca a farle rispettare?". 
Il trasporto pubblico è una colonna portante per la mobilità cittadina, va sostenuto in molti modi, ed uno è quello di garantire corsie preferenziali libere dove i mezzi possano scorrere senza intoppi.
Il post di oggi si chiama "Far west sulle corsie preferenziali (per bus e taxi)" proprio perché nella nostra città la mobilità è paragonabile al far west, ognuno fa quello che gli pare (vedi i post sulla sosta selvaggia dei motorini che oramai si trovano ovunque, a breve un articolo su motorini in pista ciclabile in sosta ed in transito) e a quanto pare non ci sono abbastanza forze che controllino e sanzionino questi comportamenti.
Sotto un paio di foto di esempio.







mercoledì 3 ottobre 2012

Inceneritore a La Spezia? NO e poi NO! Raccolta differenziata e riduzione dei rifiuti, ecco la risposta

Ciclicamente c'è qualcuno che ritorna fuori con la classica proposta dell'inceneritore per i rifiuti a La Spezia, non vogliamo entrare in polemica con chi ha fatto questa dichiarazione/proposta, quello che vogliamo dire è NO ALL'INCENERIMENTO DEI RIFIUTI, ne qui ne altrove.

Bruciare rifiuti non è la soluzione, l'unica possibilità che abbiamo è quella di continuare sul fronte raccolta differenziata cercando di istruire sempre meglio le persone per raggiungere livelli di eccellenza con percentuali che superino il 70%, questo è possibile già ora.

Insieme alla R.D. si deve insistere nella riduzione alla fonte degli imballaggi in collaborazione con una reintroduzione del vuoto a rendere per quello che riguarda il vetro ed i contenitori metallici.

Questa è la strada, tutto il resto serve solo a far fare tanti bei soldoni a chi riesce ad entrare in quel business.

Approfondimento: vuoto a rendere (pdf 490 KB).


martedì 2 ottobre 2012

Comunicato stampa sugli alberi di viale Amendola, Scalinata Cernaia, Pinetina



Le Associazioni Ambientaliste ed i Comitati locali ritengono necessario portare a conoscenza dei cittadini alcune considerazioni derivanti dalla lettura ed acquisizione recente di atti, progetti, perizie richieste ed ottenute dalla Amministrazione Comunale di La Spezia e relative al taglio degli alberi di VIALE AMENDOLA – SCALINATA CERNAIA – PINETINA.
Quanto di seguito riportato è stato oggetto di discussione in recenti incontri con l’Assessore Vice-Sindaco RUGGIA ed i suoi tecnici.
Su Viale Amendola e Scalinata Cernaia è stata commissionata dal Comune nel 2010 e 2011 una perizia sullo stato delle alberature alla Coop. DEMETRA di Milano.
In entrambe le perizie che sono state effettuate per verificare la “propensione al cedimento “ e “stabilità” degli alberi è stato chiaramente riportato che le alberature sono compromesse per “errate potature” – “interventi per allargamento stradale, creazioni di muretti, non corretti” nonché ( caso Viale Amendola ) da “ammaccature” per urto delle macchine parcheggiate.    In altri termini nel passato la manutenzione e cura delle alberature è stata a dir poco “trascurata”.   Di tale situazione ha anche preso atto l’Assessore Ruggia precisando che d’ora in poi verranno reperite risorse per la regolare manutenzione delle piante.
Nelle perizie sopra citate è riportata una classificazione degli alberi in base alla propensione al cedimento ( A senza problemi,   B con pochi problemi di stabilità, ecc. ) inserendoli rispettivamente nelle classi A – B – C – CD – D.   Il metodo usato è la VTA che è un controllo visivo e strumentale in pratica per valutare il rapporto “parte sana “, “parte ramollita” del tronco.    Come la stessa DEMETRA precisa tale metodo che non è riconosciuto come risolutivo né dai tribunali italiani né europei, ( in poche parole un albero classificato A può cadere il giorno dopo ed uno classificato D durare altri 10 anni ) individua gli alberi della classe D come quelli con “estrema propensione al cedimento” e quelli della classe CD “da verificare annualmente” indicando anche per questi ultimi le operazioni da effettuare per aumentarne la stabilità.
Va anche notato che in numerose nazioni ( Svizzera – Austria e Regione autonoma Trento e Bolzano ) in presenza di alberature centenarie non ci si accontenta della VTA ma viene effettuata prima di tagliarle a campione la prova “tirante” ( di intuibile e facile applicazione).
Si precisa altresì che la Cooperativa Demetra per Viale Amendola individua solamente sei alberi, forse, colpiti dalla malattia “cancro rosso del platano” e suggerisce per convalidare o meno la presenza della malattia stessa di eseguire le opportune analisi fitopatologi che, analisi ad oggi non ancora consegnate.    Al riguardo si deve ancora una volta notare che nel passato non sono stati fatti interventi previsti dalla relativa profilassi per eliminare l’eventuali piante malate, vettori dell’agente patogeno, in Francia si possono notare piante secolari affiancate da giovani piante, sempre della medesima specie, con un rinnovamento continuo che non stravolge il paesaggio urbano.
Negli incontri effettuati le Associazioni hanno preso atto che:
  • è stata ammessa la cattiva e carente manutenzione delle alberature delle passate amministrazioni 
  • malgrado le indicazioni della stessa DEMETRA in questi ultimi due anni non è stata effettuato nessun intervento per migliorare la stabilità degli alberi classificati CD ( continuando pertanto la prassi della carente manutenzione) 
  •  in Viale Amendola e Scalinata Cernaia è stato programmato il taglio delle alberature D e CD il tutto giustificato dalla affermazione “noi dobbiamo garantire l’incolumità pubblica se cade un albero noi siamo responsabili”.
Lasciamo al lettore ogni commento.
Da parte nostra si è proposto:
  • di effettuare a campione prove “tiranti” soprattutto sugli alberi secolari che caratterizzano i luoghi ormai storici 
  • di escludere per VIALE AMENDOLA la realizzazione a livello di un mega parcheggio facilitato dall’attuale taglio / reimpianto dei platani 
  • di realizzare per SCALINATA CERNAIA ( come verificato con i tecnici competenti ) le necessarie fognature ed allacciamenti utilizzando i cunicoli esistenti senza scavo di una “trincea” centrale devastante per le radici degli alberi.
Tutto questo per non alterare le caratteristiche storiche, culturali di zone della nostra città con progetti spesso inutili e non condivisi ( vedi anche Piazza Verdi ).
Attendiamo concrete risposte e invitiamo la cittadinanza ad informarsi puntualmente anche presso le Associazioni / Comitati firmatari ed esprimere nelle manifestazioni che al riguardo verranno organizzate nei prossimi mesi sul verde cittadino, la propria opinione.

Firmato dalle seguenti associazioni:
Italia Nostra, WWF La Spezia, Legambiente, FAI, LIPU, Cittadinanza Attiva, Comitato per la Pinetina e Scalinata Cernaia.

lunedì 1 ottobre 2012

Risposta dell'AD di Acam ad un nostro post

Vi ricorderete che qualche giorno fa abbiamo scritto un post: "Dichiarazioni dell'AD di Acam Garavini", oggi invece pubblichiamo la risposta che l'AD di Acam, Gaudenzio Gavarini, ci ha mandato per spiegare meglio le sue parole.

Questa risposta ci fa piacere perché lo scopo di questo blog è, in primo luogo, quello di informare i cittadini sulle tematiche care al WWF, ma anche pungolare l'amministrazione pubblica e relative società per un confronto sui problemi della città ed avere, con loro, un rapporto diretto di dialogo.

Come anticipato la risposta che ci è stata inviata:
"Al fine di evitare un eccesso di sconvolgimento negli amici del WWF di La Spezia e al fine di evitare ricerche su "altre fonti", vorrei esprimere loro direttamente il  mio pensiero, che è anche ciò che ho detto, in merito alla raccolta differenziata e ad una sua modalità di realizzazione, il Porta a porta.
ACAM deve fare di più e meglio sulla raccolta differenziata e le amministrazioni comunali devono
essere  maggiormente  impegnate  in  una  attività  di  prevenzione  e  controllo  sui  comportamenti
poco virtuosi di molti cittadini, anche mobilitando risorse della società civile.
Per ACAM fare di più significa accelerare gli step del Porta a Porta sulla base degli impegni presi,
intervenendo  sulle  criticità  attuali  di  tale  modalità  di  raccolta  che  non  ci  permette  di  attivare
meccanismi premiali o punitivi sull’utenza anche al fine di orientarne i comportamenti.
La raccolta differenziata va realizzata e rafforzata anche con altre modalità in grado di utilizzare al
meglio le potenzialità dell’innovazione tecnologica attraverso l’adozione di sistemi intelligenti di
raccolta  quali  ad  es.  i  “cassonetti  intelligenti”  (smart  key,  rilevatori  del  grado  di  riempimento,
ecc..), sistemi diffusi anche in realtà a noi vicine e non solo nel mondo.
"

Link alla lettera completa: clicca quì (PDF).

Queste parole ci fanno piacere soprattutto "..le amministrazioni comunali devono
essere  maggiormente  impegnate  in  una  attività  di  prevenzione  e  controllo  sui  comportamenti
poco virtuosi di molti cittadini.." oppure "..
intervenendo  sulle  criticità  attuali  di  tale  modalità  di  raccolta (PAP n.d.r.)  che  non  ci  permette  di  attivare meccanismi premiali o punitivi sull’utenza..", per concludere, quello che noi vogliamo è che vengano messi in campo gli strumenti per raggiungere ottimi livelli di raccolta differenziata e questo il porta a porta lo può fare, quindi ci auguriamo che anche gli altri comuni della provincia utilizzino questo metodo al più presto.

venerdì 28 settembre 2012

Settimana Europea della Mobilità Sostenibile 2012 - Il comune non risponde

Purtroppo la settimana della mobilità sostenibile è passata ed il Comune di La Spezia non ha aderito, a differenza di molte altre città italiane (quì l'elenco completo: link).

Come WWF La Spezia, ad agosto, avevamo inviato una richiesta all'assessore alla mobilità Corrado Mori ed all'assessore alla sostenibilità ambientale Davide Natale per chiedere, ovviamente, l'adesione all'iniziativa ma anche per sapere se il comune si era dotato del PGUS (Piano di mobilità urbana sostenibile).

Come spesso succede, si è persa una buona occasione di dirigersi nella direzione di avere una città più sostenibile. 

Link al vecchio post.

lunedì 24 settembre 2012

IL WWF ALLA GOOD FOOD MARCH PER CHIEDERE ALL’EUROPA UN'AGRICOLTURA SOSTENIBILE

RIFORMA DELLA POLITICA AGRICOLA

IL WWF ALLA GOOD FOOD MARCH PER CHIEDERE ALL’EUROPA UN'AGRICOLTURA SOSTENIBILE

OGGI IN UE: COMITATO AMBIENTE VOTA AGRICOLTURA SOSTENIBILE,
MA IL COMITATO AGRICOLTURA REMA CONTRO
WWF RINNOVA LE RICHIESTE AL MINISTRO CATANIA PER LA
RIFORMA VERDE DELLA PAC

Agricoltori, ambientalisti e consumatori si sono ritrovati oggi a Bruxelles per chiedere al Parlamento Europeo un impegno per l’approvazione di una riforma della Politica Agricola Comune (PAC) in grado di assicurare per il futuro un’agricoltura sostenibile per l’ambiente, che sostenga le pratiche agricole tradizionali per un’alimentazione sana e giusta. Alla manifestazione Good Food March, promossa a livello europeo da Slow Food, ha aderito anche il WWF Italia, il WWF Francia, il WWF Spagna e il WWF Grecia, uniti alle altre decine di Associazioni europee per chiedere una PAC più verde e sostenibile. Il WWF Italia ha aderito all’evento partecipando all’action photo, invitando i gestori delle “Fattorie del Panda” ad inviare una loro foto per costruire l’album fotografico presentato oggi ai parlamentari europei: http://www.goodfoodmarch.eu

Per la prima volta, la riforma dell'agricoltura europea sarà decisa congiuntamente dal Parlamento europeo e dai Governi nazionali che devono nelle prossime settimane completare la discussione e l’approvazione della proposta di riforma presentata dalla Commissione Europea.

Proprio oggi il Comitato Ambiente del Parlamento Europeo (ENVI) ha dato un voto importante per l’attuazione del greening per i pagamenti diretti agli agricoltori, che garantirebbe contributi UE supplementari solo agli agricoltori che adottano solide misure ambientali, e allo stesso tempo ha votato contro misure di assicurazione per gli agricoltori che toglierebbero fondi a importanti misure ambientali. Ma tutto questo rischia purtroppo di non avere seguito. Il Comitato Agricoltura (AGRI) infatti difficilmente accetterà queste posizioni e tornerà a un greening “à la carte” secondo cui gli agricoltori potranno scegliere le misure ambientali che ritengono di poter implementare più facilmente. Ma in questo modo non potrebbe essere attuato alcun piano organico coordinato dall’UE per affrontare problemi come il cambiamento climatico o la perdita di biodiversità potrebbe essere gestito, perché Stati membri e singoli agricoltori potrebbero implementare una ingestibile moltitudine di misure.

“Il WWF plaude al Parlamento Europeo per aver votato misure che possono aiutare l’agricoltura ad adottare pratiche più sostenibili e  auspica che il prossimo Consiglio Europeo sull’agricoltura, previsto per il 24 e 25 settembre, confermi questo indirizzo per garantire un piano coordinato ed efficace evitando ingestibili individualismi – ha detto il WWF - Se l’Europa vuole essere responsabile sul fronte sociale e ambientale, il Comitato Agricoltura ha la responsabilità morale di seguire questo indirizzo. I 50 miliardi di euro annuali destinati alla riforma sono a rischio, se non viene dimostrato che i soldi pubblici sono utilizzati per garantire beni pubblici come l’accesso all’acqua pulita e la lotta al cambiamento climatico.”

Sono oltre 7000 gli emendamenti al testo proposto dalla Commissione e solo una manciata di queste proposte di modifica va, secondo il WWF, nella direzione giusta per una riforma della PAC in grado di rendere concretamente sostenibile l’agricoltura europea. Le Associazioni che hanno promosso la Good Food March vogliono evidenziare come negli ultimi 50 anni le risorse che il bilancio dell’Unione Europea destina all’agricoltura sono state impiegate per sostenere essenzialmente la produzione alimentare industrializzata. Questa forma di agricoltura sta minacciando l'esistenza dei nostri agricoltori del Nord e del Sud del mondo. Crea, da un lato, insicurezza alimentare a livello globale e, dall’altro, montagne di rifiuti alimentari. Distrugge l'ambiente perché si basa su un uso eccessivo di fertilizzanti chimici, pesticidi nocivi e combustibili fossili. Gli allevamenti intensivi dipendono dalle importazioni di soia destinata all'alimentazione animale. Questi allevamenti ignorano il benessere degli animali, aggravano il cambiamento climatico e conducono all'abbandono delle aree rurali. Chiediamo una profonda revisione del nostro sistema agroalimentare. Per questo la PAC deve cambiare in modo sostanziale, premiando le aziende agricole che adottano pratiche colturali più sostenibili per l’ambiente, amiche della biodiversità e del clima. Questa estate, agricoltori, cittadini e giovani provenienti da tutta Europa hanno marciato verso Bruxelles, a piedi, in bicicletta o con il trattore per ritrovarsi insieme il 19 settembre per chiedere che l'Unione Europea assicuri un buon cibo e una buona agricoltura.

In occasione di questo incontro il WWF rinnova le sue proposte per la riforma della Politica Agricola Comune dell’Unione Europea  al momento in discussione presso il Parlamento Europeo, evidenziando il ruolo insostituibile che l’agricoltura europea ed italiana è chiamata a svolgere per affrontare le complesse sfide ambientali a livello globale e locale: la conservazione della biodiversità, la gestione delle risorse idriche, la mitigazione e adattamento ai cambiamenti climatici e lo sviluppo delle energie rinnovabili. Il WWF davanti alla previsione di un taglio significativo del bilancio dell’Unione Europea sostiene con convinzione la conferma delle risorse assegnate all’agricoltura, ma ritiene che il 40% delle risorse complessive assegnate all’agricoltura sono oggi giustificabili solo se il mondo agricolo è disposto ad assumere con maggiore convinzione e coerenza impegni concreti per la soluzione dei problemi ambientali globali, che rischiano tra l’altro di compromettere seriamente la sostenibilità economica della stessa agricoltura.

Il WWF rinnova per questo la richiesta al Ministro dell’agricoltura, Mario Catania, di un convinto impegno del Governo italiano a sostenere una riforma “verde” della Politica Agricola Comune dell’Unione Europea in grado di valorizzare i modelli di gestione delle aziende agricole più virtuosi e funzionali alla conservazione della biodiversità, alla gestione sostenibile delle risorse idriche e alla mitigazione ed adattamento ai cambiamenti climatici. Contrapporre oggi la sostenibilità economica delle aziende agricole alla sostenibilità ambientale sarebbe un gravissimo errore, la tutela dell’ambiente può rappresentare infatti per le nostre imprese agricole una opportunità di sviluppo ed innovazione nell’ambito della multifunzionalità dell’agricoltura che veda riconosciuto economicamente il contributo fornito al mantenimento dei beni e servizi pubblici nelle aree rurali. Il sostegno all’introduzione del greening nel primo pilastro della PAC è giustificato proprio dalla volonta’ di attribuire un giusto riconoscimento economico alle aziende agricole che assumono maggiori impegni volontari per la tutela dell’ambiente. I pagamenti diretti del primo pilastro devono premiare i modelli virtuosi di gestione dell’agricoltura in grado di assicurare la conservazione del nostro patrimonio naturale e la vitalità dei territori rurali assicurando accanto alla produzione primaria di cibo anche servizi ambientali e sociali, mentre lo sviluppo rurale (secondo pilastro della PAC) deve essere rafforzato assicurando almeno il 50% delle risorse totali assegnate all’agricoltura nel bilancio dell’Unione Europea. Lo sviluppo rurale è considerato infatti dal WWF lo strumento più efficace della PAC per affrontare le sfide ambientali, per questo almeno il 50% delle risorse dello sviluppo rurale dovrebbe essere attribuito alle misure ambientali per le quali è indispensabile garantire anche una quota maggiore di cofinanziamento dai fondi comunitari.

Link al documento (PDF).

giovedì 20 settembre 2012

Dichiarazioni dell'AD di Acam Garavini

Oggi abbiamo appreso una notizia che ci ha sconvolti, sembra che l'AD di Acam, Gaudenzio Garavini, durante la V commissione ACAM svoltasi il 19/09/2012, abbia dichiarato:
"..Garavini sostiene che il porta a porta non sia il futuro della raccolta differenziata anche se, comunque, si deve iniziare da questo step..".

Abbiamo appreso questa notizia dal blog del gruppo consiliare Movimento 5 Stelle La Spezia al link:
http://laspezia5stelle.blogspot.it/2012/09/report-iiiv-commissione-su-acam-del.html

Tutti i paesi dove la raccolta differenziata ha valori superiori al 60% si fa il porta a porta, città dalle dimensioni molto più grandi di noi, vedi l'esempio di San Francisco, fanno da anni il porta a porta cercando sempre più di migliorare il servizio ai cittadini.
Ed invece a La Spezia cosa succede? Che l'amministrazione pubblica del comune più grande della provincia apre la strada all'unico sistema per avere buoni livelli di raccolta differenziata, fa da esempio per tutti gli altri comuni della zona ed invece l'amministratore delegato dell'azienda che deve gestire il PAP cosa fa? Non crede nel porta a porta!!!!!!
Se questa dichiarazione riportata è vera (da verificare con altre fonti) siamo al paradosso che l'amministrazione pubblica da in mano ad un'azienda un servizio nel quale l'azienda non crede e che quindi, difficilmente, potrà eseguire nel migliore dei modi.

Nei prossimi giorni cercheremo di avere le idee più chiare di quello che sta succedendo, di sicuro se questa dichiarazione risulterà riportata erronea o verrà ritrattata ne daremo subito notizia.


venerdì 14 settembre 2012

Alberi in viale Amendola

Nei giorni scorsi sono girate voci su un taglio di massa di alberi in viale Amendola.
Le associazioni, noi compresi, siamo intervenuti nel dibattito con un comunicato stampa e la richiesta di un incontro con l'assessore competente.
Oggi infatti siamo stati convocati da Ruggia.
In poche righe vi spiego cosa è emerso:
  1. una perizia (VAT) parla di circa 25 alberi da abbattere per instabilità - stiamo aspettando il documento ufficiale per poterlo analizzare ed essere più precisi
  2. altri sono secchi (non ricordo il numero)
  3. ci saranno altri abbattimenti dovuti ad alberi malati, non si sa ancora il numero perché le analisi competono alla regione e non si ha ancora un riscontro
  4. si stima però su 50 alberature da abbattere
  5. il progetto prevede di piantare 65 nuovi alberi 
 Nei prossimi giorni faremo un sopralluogo su viale Amendola per verificare di persona, documenti alla mano, come stanno le cose anche perché alcuni abbattimenti sono già stati fatti in passato in quanto ora, al loro posto, ci sono auto parcheggiate......
Nei prossimi giorni speriamo di avere nuove notizie, comunque abbiamo apprezzato il fatto che l'assessore abbia intenzione di creare un tavolo permanente con le associazioni. 

Chi avesse informazioni da dare sull'argomento ci contatti pure.

mercoledì 12 settembre 2012

Limite di 30Km/h in tutte le città - #Salvaiciclisti

Oggi vi proponiamo una nuova iniziativa dei #Salvaiciclisti, estendere il limite dei 30Km/h in tutta la città di tutte le città!!!
Per fare questo è stata creata una petizione on-line che potete firmare cliccando quì.

Si avete capito bene, per farvi capire l'importanza di questa iniziativa vi riporto alcuni passi estratti dal sito salvaciclisti.

"Il motivo per cui abbiamo sempre insistito sull’importanza di questo punto sono i 2.556 ciclisti e 7.625 pedoni uccisi in 10 anni sulle strade italiane dalla velocità."

"Con questa petizione chiediamo che per legge sia inserito il limite massimo di 30 km/h in tutte le aree residenziali, ad eccezione delle arterie a scorrimento veloce. 30 km/h significa offrire l’opportunità a chi conduce dei veicoli motorizzati di reagire prontamente ed evitare eventuali imprevisti che si possono verificare in strada: bambini che giocano, pedoni incauti, ciclisti sprovveduti o animali che attraversano all’improvviso."

Vi ricordo che questa richiesta fu inserita nel disegno di legge "salvaciclisti" firmato da 63 senatori, ma al momento non è stata mai calendarizzata.

Petizione: www.change.org/30elode
Su twitter: #30elode
PDF molto ben fatto con le ragioni tecniche di questa richiesta: link
Link a La Repubblica con un articolo a tema: link
 FIRMATE!!!!!! 
FIRMATE!!!!!!
FIRMATE!!!!!!

lunedì 10 settembre 2012

Donazioni al WWF La Spezia

Come sapete il WWF La Spezia è un'associazione che da molti anni è presente sul territorio per cercare di renderlo un posto dove l'uomo e la natura possano convivere.
Spesso questo lavoro è duro ed economicamente dispendioso..
Purtroppo, in questo periodo di crisi economica, il mondo dell'associazionismo non vive un momento molto florido, quindi, per chi volesse darci una mano, è possibile fare donazioni compilando bollettino postale.

Intestato a: WWF LA SPEZIA

C/C: 1184373 

Grazie a tutti per la vostra generosità.

mercoledì 29 agosto 2012

Aggiornamento del blog

Ciao a tutti, nell'intento di migliorare sempre di più il nostro blog, da oggi nella parte alta dello stesso, trovate alcune schede nuove che vi permettono di raggiungere più velocemente pagine sia interne al blog che esterne.

Abbiamo creato una scheda che raccoglie i libri che vi abbiamo consigliato e che vi consiglieremo in futuro.
La scheda foto album è diventata l'album del mese, dove verranno caricate delle foto a tema che resteranno per circa 30 giorni.
Inoltre ci sono altre 4 schede per dei link diretti al nostro canale youtube, la nostra pagina FB, al sito dei Pandaciclisti ed al sito del WWF Italia.

Keep in touch!

RiutilizziAMO l'ITALIA

Oggi, sempre restando sull'iniziativa di RiutilizziAMO l' ITALIA, vi pubblichiamo il video ufficiale.


Il filmato è visibile anche sul nostro canale di youtube: WWF La Spezia.
Oppure sul canale youtube del WWF Italia.


martedì 28 agosto 2012

RiutilizziAMO l'ITALIA



Con il post di oggi vogliamo portare la vostra attenzione su un'iniziativa nazionale del WWF chiamata riutilizziamo l'Italia.

WWF con RiutilizziAMO l’Italia mira a suscitare un movimento culturale e sociale che serva a reinventare il nostro territorio, riducendo  il consumo del suolo.
In un nuovo quadro di sviluppo sostenibile, il recupero e riutilizzo delle aree in disuso o degradate può partire dal basso e da iniziative spontanee, e potrebbe avere grandi effetti di incentivazione dell’occupazione giovanile e di freno all’irrazionale e bulimico consumo del suolo che ha caratterizzato lo sviluppo del nostro Paese negli ultimi 50 anni.
 
Abbiamo bisogno delle tue idee, della  creatività delle comunità locali.
RiutilizziAMO L'ITALIA è l'occasione per riappropriarti del tuo territorio.
Per scegliere e ricostruire lo spazio in cui vivi. Ogni giorno.
Link: invia la tua segnalazione (scade il 31 ottobre).

 





venerdì 24 agosto 2012

Settimana Europea della Mobilità Sostenibile 2012

Anche quest'anno torna la settimana della Mobilità Sostenibile, dal 16 al 22 settembre.
L'iniziativa è promossa dalla Commissione Europea ed in Italia dal Ministero dell'Ambiente.

L'obiettivo dell'iniziativa è quello di incentivare i cittadini ad utilizzare mezzi di trasporto sostenibili che siano alternativi all'auto, a piedi, in bici o i mezzi pubblici sono tutti sistemi che sono alla portata di tutti ma che oggi vengono utilizzati solo da una piccola parte di persone.

I vantaggi ovviamente sono molteplici, città con più spazio a disposizione (meno auto = meno asfalto = più verde), aria più pulita, meno incidenti e persone più felici.

I comuni devono fare la loro parte proponendo sistemi alternativi e sostenibili che permettano ai cittadini di abbandonare la loro auto.
Quest’anno l’argomento scelto dalla Comunità Europea è “Muovendosi verso la giusta direzione”, che intende evidenziare il ruolo della pianificazione integrata per la realizzazione di un’efficace sistema di mobilità sostenibile in ambito urbano.

Nei prossimi giorni chiederemo all'assessore competente se il comune di La Spezia aderirà alla settimana e che iniziative metterà in campo.
Inoltre, la commissione europea, mette a disposizione delle linee guida per sviluppare di piani di mobilità urbana sostenibile (PGUS), chiederemo se l'amministrazione è in possesso di tale piano.

Link sito europero.
Link ministero dell'ambiente.

giovedì 23 agosto 2012

Prepariamoci, un libro di Luca Mercalli

Il posto di oggi è dedicato ad un libro, è la prima volta che ne consigliamo uno e di certo non sarà l'ultimo!
Il sotto titolo è: 
[Prapariamoci] "a vivere in un mondo con meno risorse, meno energia, meno abbondanza...e forse più felicità."
Queste poche parole danno il senso di questo libro, ci spiegano con tra qualche anno sarà la nostra vita se non si apporteranno delle modifiche dure ma necessarie nei nostri comportamenti di tutti i giorni.
Questi cambiamenti saranno comunque obbligatori nel momento in cui i cambiamenti climatici avranno fatto il loro corso.
I tasti su cui preme l'autore sono case energeticamente efficienti, un utilizzo dell'acqua più ragionevole ed accorto, si passa dai rifiuti al trasporto pubblico passando per l'agricoltura, insomma tutti quei temi che hanno rilevanza sulla vita di tutti noi.
Nella parte finale è presente un lungo elenco di libri che vengono consigliati dall'autore, tutti molto interessanti.
Per chi di voi non conoscesse Luca Mercalli vi rimandiamo alla sua scheda presente su Wikipedia (link).


Ottimo libro di 224 pagine che scorrono via molto velocemente.


Scheda dell'editore: link.

martedì 21 agosto 2012

Raccolta olio esausto a Vezzano Ligure

Riportiamo una notizia presa dal sito del comune di Vezzano Ligure perché da alcune settimane è possibile, in alcuni punti del comune, portare l'olio esausto da cucina.
Vogliamo ricordare che è importantissima la raccolta dell'olio esausto da cucina perché la sua dispersione nell'ambiente crea danni enormi all'ecosistema.
Il consorzio che si occupa di questa gestione è il CONOE.
Riportiamo del sito del comune:
"...ogni singolo cittadino può conferire l’olio esausto da cucina raccolto in propri contenitori di plastica chiusi da un tappo..."
Inoltre questi sono i punti dove si trovano i contenitori per la raccolta:

  • Sede del Municipio, piazza Centi – Vezzano Capoluogo;
  • Scuole di Vezzano Capoluogo;
  • Parcheggio la Fontanazza di Vezzano basso;
  • Centro di raccolta differenziata presso loc. Sarciara;
  • Prati di Vezzano Ligure presso Ufficio Postale;
  • Bottagna Via Provinciale presso gazebo nel parcheggio;
  • Bottagna presso il parco comunale;
  • Piano di Valeriano all’entrata del  Parco Comunale;
  • Piano di Vezzano II loc. Corea;
  • Valeriano piazza 26 Gennaio.

Link: clicca quì

venerdì 20 luglio 2012

Raccolta differenziata a La Spezia - PLASTICA

Giorni fa vi abbiamo dato un aggiornamento (link) sul fatto che, piatti e bicchieri di plastica usa e getta, da alcune settimane si possono conferire nella raccolta differenziata della plastica, solo se ripuliti da eventuali residui di cibo.
Oggi vi proponiamo una lista completa di cosa si può conferire nella raccolta plastica:
  • bottiglie per acqua e bibite
  • blister in plastica
  • buste per alimenti (es. pasta)
  • buste per confezionamento di capi di abbigliamento (es. camicie, calze, cravatte)
  • cellophane
  • confezioni rigide per dolciumi (es. scatole trasparenti e vassoi interni ad impronte)
  • contenitori per cosmetici
  • contenitori per uova in plastica
  • fiale in plastica vuote
  • film d’imballaggio per raggruppare più bottiglie di acqua minerale o bibite
  • film d’imballaggio per confezioni carta igienica e rotoli carta assorbente
  • flaconi di shampoo
  • flaconi per detergenti
  • flaconi per detersivi
  • imballaggi in polistirolo
  • pellicole per alimenti
  • retine per frutta e verdura
  • vaschette/barattoli del gelato in plastica
  •  vaschette per alimenti (es. per salumi, formaggi, pasta fresca, frutta, verdura)
  • vasetti per yogurt
  • vasi per piante
  • vaschette porta uova in plastica
  • vassoi in polistirolo (es per formaggio)
  • piatti e bicchieri usa e getta (solo se puliti da residui di cibo)

Info reperite sul blog ufficiale Spezia, c'è una bella differenza!
Link: http://speziadifferenzia.wordpress.com/2012/02/16/imballaggi-in-plastica/